Una tradizione secolare

Durante la Belle Époque, negli anni ’20, i turisti che venivano da Montreux in barca per comprare collane, bracciali e gioielli contribuivano alla vita estiva del villaggio di Saint Gingolph e garantivano il reddito di molti abitanti.

Il processo di fabbricazione, che risale al XVIII secolo a Parigi, è stato successivamente migliorato da due chimici: il signor Douarin, un chimico parigino, e poi il signor Patural, un chimico laureato a Cambridge.

La fabbrica originaria del signor Patural può tutt’ora essere visitata al Museo di Saint Gingolph. All’epoca una quindicina di operai lavoravano in fabbrica e una dozzina di commesse accoglievano i clienti, mentre durante il periodo invernale i gioielli erano fabbricati in casa.

I pescatori del luogo fornivano agli operai le scaglie di Ferà, un piccolo pesce del Lago di Lemano, necessarie alla confezione delle Perle secondo i metodi descritti nei numerosi brevetti registrati.

Madreperla

Per realizzare le nostre Perle uniche, si procede così: la Madreperla viene ottenuta principalmente dalla materia prima delle squame del pesce Ferà. In un secondo step vengono immersi dei nuclei di vetro nella Madreperla.

I nuclei, grandi da 2 a 12 mm, vengono dunque punzecchiati per mezzo di bacchette di rame su piccoli blocchi di sughero o sono sospesi su fili tesi tra due aste infilate in blocchi di sughero, e successivamente immersi nella Madreperla. Le Perle di qualità vengono immerse più di 40 volte e il tempo di asciugatura tra 2 bagni è di circa 2 ore in un ambiente privo di polvere. Infine le Perle sono separate dal loro supporto e meticolosamente lucidate e ordinate secondo la loro dimensione e brillantezza.

É richiesta una certa abilità quando si tolgono le Perle dai bagni di Madreperla, bisogna girarle rapidamente in modo che le lacrime scendano lungo il filo e non colino sulla Perla. Gli operai erano e sono tutt’oggi obbligati a lavorare con tutte le finestre chiuse perché basta una corrente d’aria per interrompere l’intero processo.

La Perla Saint Gingolph è ecologica e non necessita di allevamenti, a differenza delle Perle tradizionali. In effetti, in quest’ultimo caso, i risultati sono piuttosto negativi: 20% delle ostriche muore immediatamente, 20% entro due anni e 30% rigetta il nucleo. Del 30% che produce una Perla utilizzabile, solo l’1% sono Perle perfette.

Oggi

Dobbiamo la rinascita delle Perle di Saint Gingolph a Jean-Loic Selo, un chimico laureato all’Imperial College di Londra. Si è impegnato a far riscoprire e rivivere i processi tradizionali impiegati per la produzione della Perla.

La fabbricazione delle Perle oggi è al 95% identica a quella dell’epoca e viene tenuta a San Gingolph, dove sono stati registrati e depositati i numerosi brevetti.

Les Perles du Lac ha recentemente aperto un atelier a Milano, capitale del design in Europa, per captare nuove ispirazioni con l’obbiettivo di far crescere la nostra collezione.

Grazie ai numerosi collaboratori la rinascita delle Perle è sulla buona strada per il 2022!

Dove nascono le Perle

Visita la fabbrica

Rue de la Colombière 1
St. Gingolph, Svizzera

Visita le boutique

Via Cavour, 66
Arona
Telefono: +39 392 9050789

2 Pl. Henry Bordeaux
Thonon-les-Bains

Telefono: +33640574832

Route cantonale 6
St. Gingolph, Svizzera
Telefono: +41 782027996

Updating…
  • Nessun prodotto nel carrello.
Chat
Hai bisogno di aiuto?
Come possiamo aiutarti?